E’ urgente allora che si dia una possibilità di vedere con semplicità e chiarezza le intime connessioni esistenti tra difficoltà esistenziali, disagio psichico, psicoterapia, farmacoterapia, meditazione, spiritualità, religiosità. E’ una rete continua di fili e nodi che si intersecano in intime connessioni, che solo in una visione scissa della realtà rimangono separate quando in verità non lo sono.

IO SONO GIA’ AMATO, QUINDI CAPACE DI AMARE

Ricordati sempre, Filotea, di raccoglierti spesso nella solitudine del tuo cuore, mentre materialmente ti trovi coinvolta nelle conversazioni e negli affari; quella solitudine mentale non deve in alcun modo essere impedita da quelli che ti stanno intorno; infatti non si trovano intorno al tuo cuore, ma al tuo corpo; il tuo cuore può rimanere in solitudine in compagnia di Dio.

Filotea – San Francesco di Sales

I professionisti del disagio sono, oggi, gli psicoterapeuti, che si sono affiancati nel tempo alle guide spirituali. Le guide spirituali continuano a svolgere la loro funzione senza avere, a volte, adeguate capacità empatiche e comunicative. I terapeuti si formano sull’empatia e la comunicazione ma non necessariamente si rivolgono alla dimensione spirituale ed ai valori profondi dell’uomo e, a volte, mettono in atto un tentativo illusorio (idolatrico) di risolvere il problema del disagio esistenziale dell’uomo mediante vie che non possono guarire in profondità.