Ogni malattia, in fondo, è unica al mondo, anche quando ha un nome e una terapia possibile, perché unica è la persona che la vive e la determina. Il segreto quindi è interpretare l’arte medica nel modo unico per quella persona, anche quando quel modo unico assomiglia a quello di tanti altri…

Il Movimento Psicospirituale collabora con il Centro Poiesis, l’Istituto Sales, PoiesiSolidale e con tutti coloro che desiderano perseguire questo nobile obiettivo.

Questo ideale è difficile da perseguire, richiede molta pazienza ed attenzione, richiede molta più dedizione alla persona malata di quella che occorre nella prassi con applicazione standard dei protocolli tradizionali proposti in modo meccanico. Il consenso informato non è solo una pratica medico legale ma è il dovere di informare la persona di tutte le risorse esistenti e di tutti i trattamenti possibili, al di là di ogni pregiudizio, compresi quelli non necessariamente già introdotti nei protocolli standard ma capaci di dare possibili risposte a quella situazione clinica. La persona quindi, in questo modo diventa co-partecipe e co-responsabile al proprio trattamento personalizzato ed individualizzato.