Come può la psichiatria pretendere di rispondere adeguatamente alla sofferenza dell’uomo negando il suo bisogno di trovare il senso nella sua vita? Le persone soffrono e si perdono nella confusione e nel dolore perché non hanno ancora trovato la spiegazione al dramma esistenziale nelle quali, loro malgrado, sono inconsapevolmente immerse. Si ammalano, hanno bisogno di cure, entrano nel circuito complesso della realtà psichiatrica del loro territorio.

Quale stimoli e quali risposte noi operatori della psichiatria siamo in grado di dare?

E’ arrivato il momento di ascoltare gli stimoli che arriveranno, secondo i diversi punti di vista, affinché i programmi organizzativi di chi è chiamato a decidere possano essere frutto di un sereno ma intenso dibattito sul problema, affinché ci sia la possibilità di consentire a coloro che lo desiderano di portare vera vita dove ora sembra regnare la morte e la disperazione.